Spesso capita, soprattutto in ristrutturazioni, o dopo il cambio di destinazione d’uso di un capannone, di trovarsi nella necessità di dover caricare automezzi di diversi tipi, furgoni, motrici, bilici, senza avere un’area dedicata a queste importanti operazioni.
Ecco che spesse emerge l’italica arte di arrangiarsi: carrelli elevatori usati come ascensori, carrelli a mano pericolosamente in bilico, rampe da piazzale lunghe 10 metri a bloccare le aree di manovra. Oppure si investono decine di migliaia di euro in opere murarie, creando banchine di carico o fosse per tavole elevatrici a pantografo.
Ma c’e’ una soluzione semplice, progettata da Armo spa, a disposizione di chi non vuole intraprendere opere murarie, e vuole un prodotto con cui lavorare in massima sicurezza: la tavola elevatrice OMEGA.
Realizzata sulla base del sempre sicuro e affidabile sollevamento a pantografo, la tavola OMEGA permette di carica e scaricare i camion utilizzando una piattaforma a pantografo, ma senza aver bisogno di scavare una fossa. I comodi comandi a bordo consentono all’operatore di ottimizzare i tempi di carico, tutto come sempre nella massima sicurezza.
Buttate via la vostra rampa da piazzale: utilizzate un prodotto moderno e sicuro come la tavola senza fossa OMEGA.
La ridotta altezza chiusa di 60 mm permette infatti di installare la tavola elevatrice a pantografo direttamente sul pavimento, senza scavare una fossa di alloggiamento, e caricare senza alcuna fatica bancali sul pianale fino a 2500 kg grazie al pratico scivolo di invito.
Il cancello posteriore, con elettroserratura, e le protezioni laterali consentono di lavorare in massima sicurezza. Frontalmente, una unghia idraulica profonda 1100 mm, funge da anticaduta quando non è utilizzata, e permette di raggiungere il pianale di qualsiasi automezzo per trasbordare le merci. Fotocellule frontali proteggono da eventuali rischi di schiacciamento durante le operazioni di carico.
Tamponi respingenti (se richiesti), verniciature da esterni, dimensioni speciali: questi gli accessori che possono personalizzare la vostra piattaforma a pantografo senza fossa OMEGA per il carico e scarico di automezzi.
Ricordiamo che tutte le nostre piattaforme elevatrici a pantografo (e quindi anche la nostra OMEGA) vengono singolarmente collaudate in fabbrica, pronte ad essere facilmente installate senza possibilità di errore. Chiedete un preventivo gratuito, e rimarrete sorpresi di quanto fosse facile risolvere uno dei problemi più comuni: il carico e scarico di camion e furgoni quando non esiste la possibilità di scavare una fossa, e senza dover utilizzare le oramai vetuste, antiestetiche ed ingombranti rampe da piazzale.
La sicurezza (dal latino “sine cura“: senza preoccupazione) può essere definita come la “conoscenza che l’evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati”. In termini più semplici è: sapere che quello che faremo non provocherà dei danni. La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli. In senso assoluto, si tratta di un concetto difficilmente traducibile nella vita reale anche se l’applicazione delle norme di sicurezza rende più difficile il verificarsi di eventi dannosi e di incidenti e si traduce sempre in una migliore qualità della vita. (Wikipedia, def. “sicurezza”).
La “piattaforma elevatrice” è un dispositivo di sollevamento fisso azionato idraulicamente. E’ dimensionata per sostenere carichi uniformemente o parzialmente distribuiti e/o concentrati in movimento, tipo carrelli e carrelli elevatori. Essa è costituita da un pianale superiore, da un pianale inferiore e da un sistema a pantografo, azionato da uno o più cilindri.
Il pianale superiore è realizzato con copertura in lamiera liscia o bugnata, ed ha un moto verticale parallelo al pavimento. Il pantografo è incernierato ad un’estremità del pianale inferiore e superiore. L’altra estremità del pantografo scorre su ruote in apposite piste orizzontali ricavate nel pianale superiore ed inferiore.
Le tavole elevatrici sono spesso soggette a carichi concentrati che, se applicati in posizione aperta, possono provocare lieve flessioni del pianale. Se è vero che queste piccole flessioni sono solitamente accettabili, capita a volte che sia richiesta una assoluta stabilità del livello; condizione, ad esempio, che è necessaria quando un carico importante (per dimensioni e peso) trasla dal pianale mobile verso una superficie fissa.